SERVIZIO DI MEDICINA NUCLEARE
Il nostro servizio
Presentazione del Servizio
Il Servizio di Medicina Nucleare del Centro Ospedaliero Principessa Grace effettua delle scintigrafie convenzionali (dette SPECT) e delle tomografie a emissione di positroni (PET). Dispone di un tomografo PET-TC con scanner a 64 bit, di due Gamma camera SPECT (una delle quali è dotata di uno scanner) e disporrà prossimamente di un rivelatore a semiconduttore CZT specifico per la cardiologia.
Le scintigrafie convenzionali
Questo Servizio esegue la maggior parte delle scintigrafie convenzionali tramite un’apparecchiatura chiamata Gamma camera (SPECT/CT).
Tra le più frequenti, citiamo le scintigrafie ossee a scopo reumatologico, infettivo od oncologico, le scintigrafie cardiache sia per l’indagine delle patologie coronariche, sia per gli studi sui ritmi cardiaci o della funzione ventricolare sinistra, le scintigrafie polmonari per la ricerca di embolia polmonare o in bilancio preoperatorio, le scintigrafie per i tumori neuroendocrini (recettori per la somatostatina, MIBG), le scintigrafie cerebrali nel caso di malattia di Parkinson, le scintigrafie tiroidee, le linfoscintigrafie nella ricerca del linfonodo sentinella e nel linfoedema degli arti, le scintigrafie renali…
Due prime linee: le immagini durante la prova da sforzo sono presentate sulla linea superiore e le immagini a riposo sulla seconda linea. La scintigrafia miocardica ha rivelato una zona mal irrorata durante lo sforzo a livello della parete anteriore del ventricolo sinistro e a livello della punta e del setto (in arancione nell’immagine a livello delle frecce), normale a riposo (in rosso), indicando un’« ischemia miocardica ».
Nella linea in basso si trova la rappresentazione tridimensionale in modalità video. La contrazione globale del cuore è normale.
La tomografia a emissione di positroni (PET)
È possibile eseguire vari tipi di esami PET, in funzione del tracciante utilizzato. L’esame più comune, che viene eseguito giornalmente, è la PET con 18F-FDG (derivato del glucosio). Questo esame necessita però di una preparazione sotto forma di digiuno rigoroso della durata di 6 ore (contattare il Servizio per informazioni più dettagliate). Questo esame è prescritto in ambito oncologico, ma anche infettivo/infiammatorio o neurologico.
Possono essere utilizzati anche altri traccianti, ma implicano un ordine e una consegna speciali. Citiamo la 18F-Colina (tumore della prostata), la 18F-DOPA (tumori carcinoidi del tratto digestivo) e ben presto il 18F-Florbetapir (malattia di Alzheimer), il 18F-Na (indagini oncologiche e reumatologiche dello scheletro) e il 18F-Estradiolo (studio dei recettori agli estrogeni dei tumori mammari).
Illustrazione di una PET richiesta per un tumore del polmone: questo esame mette in evidenza, oltre a un nodulo tumorale del polmone destro (frecce gialle), un linfonodo malato (freccia blu), senza altra anomalia sospetta di metastasi, e ciò rende il paziente idoneo per un intervento chirurgico.
Questo paziente presenta, tra l’altro, un’artrosi infiammatoria della spalla sinistra e una dilatazione delle vie urinarie alte dal lato sinistro (frecce nere).
Illustrazione di una PET cerebrale: si tratta di una paziente di 74 anni, che presenta un lieve disorientamento spazio-temporale. L’esame mostra che alcune regioni del cervello (zone in blu scuro) hanno in lei un metabolismo rallentato rispetto a quello presente nelle stesse regioni in soggetti normali; questo esame permette quindi di orientarsi verso la malattia di Alzheimer nel suo stadio iniziale.